Squero di San Trovaso: l’antica arte di costruire imbarcazioni

Non perdete l’occasione di visitare un autentico squero veneziano: un vero e proprio museo a cielo aperto dove ricercare l’identità di Venezia

 

Squero di San Trovaso

 

 

Non si può dire di aver davvero visitato Venezia se non si è visitato uno Squero. Oggi MVM Blog ha deciso di proporvi quello di San Trovaso, prima tappa di un itinerario che ci porterà alla scoperta di una Venezia meno nota e turistica. Abbandonate dunque la vostra guida di viaggio più scontata, indossate scarpe comode e preparatevi a spuntare la prima voce dalla lista del vostro taccuino. Vi accompagneremo per mano attraverso dodici tappe appositamente selezionate per voi, dodici piccole inestimabili gemme di bellezza scelte per coronare la vostra esperienza in città.

 

Ma iniziamo da una prima, fondamentale domanda… che cos’è uno squero?

 

Lo Squero è un antico luogo di costruzione e riparazione delle imbarcazioni tradizionali veneziane, quelle a remi per intenderci.

Pare che la sua etimologia derivi da squara, ossia squadra, uno strumento essenziale per i maestri d’ascia: gli artigiani che detenevano (e detengono tutt’ora) i segreti di questo nobile mestiere. Un ruolo socialmente molto rilevante se si considera che non stiamo parlando di una città qualsiasi, ma di una potentissima Repubblica Marinara (e per puro campanilismo si potrebbe aggiungere “la più potente” dell’epoca) che aveva fondato tutta la sua egemonia proprio sul dominio dei mari.

Come erano costruiti gli squeri

Gli squeri, generalmente, venivano costruiti su di un terreno inclinato per favorire il varo e l’alaggio delle imbarcazioni (entrata e uscita dall’acqua). Essi disponevano anche di una teza, un capanno in legno che costituiva il vero e proprio “cantiere navale” dello squero, luogo utilizzato anche per il ricovero degli attrezzi.

Ai tempi della Repubblica, per far fronte all’elevata richiesta di imbarcazioni a remi, pare si contasse un’alta densità di squeri in città. Oggi, purtroppo, se ne contano solo sei e quello di San Trovaso è certamente uno dei più noti.

 

Lo squero di San Trovaso

Affacciato sull’omonimo rio e costruito già prima del XVII secolo, esso costituisce  uno dei pochi esempi di squero veneziano ancora in funzione.  Situato a pochi passi da Messner Venezia, lo Squero di San Trovaso apre le sue porte ai visitatori più curiosi e attenti che intendono visitare la città in punta di piedi, con rispetto e dedizione. Qui avrete modo di apprendere come si costruisce una Gondola, l’imbarcazione veneziana più celebre al mondo. Scoprirete che essa viene realizzata interamente a mano, rispettando antiche tecniche tradizionali e utilizzando ben otto diverse qualità di legno.

 

Perché visitarlo

Quella che vi proponiamo, dunque, è una tappa che vi farà respirare l’anima più autentica di Venezia. Allontanatevi dal chiasso dei soliti itinerari turistici e concedetevi la possibilità di vivere un’esperienza sinestetica che coinvolgerà tutti i vostri sensi.

… Fatevi pungere le narici dall’odore primitivo del ciliegio, del noce e di altri legni pregiati, lavorati sino a formare assi perfette che, secondo raffinatissimi principi di grazia armonica, s’incurvano repentine per mirare all’incastro perfetto. A Venezia non vi servirà entrare in un museo per ammirare delle opere di rara perfezione, levigate come sculture di marmo fino a restituire quel piacere tattile che non ci si potrebbe certo aspettare da una “semplice” imbarcazione…

 

Informazioni pratiche

Se vi abbiamo incuriosito e volete conoscere quel che resta di una lunga dinastia di squeraroli queste indicazioni faranno al caso vostro:

 

Squero di San Trovaso

Post Correlati